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Informazioni sulla Tesi:
- Autore della Tesi: Gaetano D'Ambrosio
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THESE FINALE EN Sciences Criminologiques
Evitare la reiterazione del reato
Casi Frigeri ed Izzo a confronto
Relatore: Prof. Roberta Frison
Specializzando: Gaetano D’Ambrosio
Matr. 4013
ABSTRACT (IT)
Per concludere il mio corso di studi in Scienze Criminologiche, ho deciso di trattare il rischio della reiterazione del reato e di come questo sia più elevato in determinati casi. Tale idea è nata prendendo spunto da una perizia di parte a difesa del reo Angelo FRIGERI, che nel maggio del 2014 sterminò un’intera famiglia composta da marito, moglie e figlioletto. Nella suddetta consulenza di parte, volta a delineare la personalità del reo, viene paragonato il caso FRIGERI al famigerato caso di Angelo Izzo, noto personaggio della storia criminale italiana, colpevole di aver reiterato più volte il reato di omicidio. Indi la necessità di studiare entrambi i casi, approfondendo aspetti del caso FRIGERI, sino ad ora mai trattati e che potrebbero spingere il reo a reiterare il delitto. Per il nostro sistema giudiziario non è fondamentale stabilire il reale movente che spinge il reo a commettere un determinato reato, eccezion fatta per i reati a dolo specifico, ove la norma prevede che un certo fatto possa essere perseguito soltanto se compiuto per un particolare fine. Nel caso FRIGERI, durante la fase processuale si è ipotizzato che il pluriomicidio fosse stato commesso per motivi puramente economici, l’imputato è stato oggetto di perizie psichiatriche al solo fine di accertarne la capacità di intendere e di volere ergo la sua imputabilità, tralasciando ulteriori approfondimenti sulla personalità del reo e sulla sua presunta relazione con una delle vittime, la prima in ordine di tempo ad essere uccisa dal FRIGERI stesso. Per questo motivo ho deciso di arricchire l’analisi sulla personalità del condannato, servendomi di una lettera scritta a mano dal FRIGERI e dallo stesso inviata ad un quotidiano locale ed ho chiesto al Dottor Giorgio Magnanti, perito calligrafico specializzato in grafica giudiziaria e grafologia medica, di analizzarla ai fini di studio. Dalla suddetta perizia si evincono disturbi relativi alla sfera sentimentale e sessuale, non considerati in ambito processuale, come nel caso Izzo, ove la mancata e tempestiva individuazione di una patologia, anch’essa legata alla sfera sessuale, causò la reiterazione del reato. Dallo studio dei due casi, dalle perizie di rito, grafologiche, nonché dalle analisi del “CRIME CLASSIFICATION MANUAL” sui vari tipi di omicidio e sui profili dei rispettivi autori, si evince come il rischio della reiterazione del reato abbia origini profonde, spesso nascoste, che solo idonee figure professionali possono individuare, scongiurandone il pericolo, in sinergia con l’Autorità
Giudiziaria. Sottovalutando infatti, gli eventuali disturbi della personalità di un reo, che potrebbero essere alla base dell’effettivo movente del delitto, non solo aumenterebbe il rischio della reiterazione del reato ma verrebbe meno una delle finalità principali della pena, volta alla rieducazione, al recupero del condannato nonché al suo reinserimento sociale.
ABSTRACT (FR)
Pour conclure mon cours d’études en sciences criminologiques j’ai décidé de traiter le risque d’une réapparition de délit. Et comme celui-ci peut être plus élevée et déterminé dans différents cas cette idée m’est née en prenant l’inspiration sur le fait réel d’Angelo Frigeri qui en mai 2014 extermina une entière famille composé d’un couple et son enfant.
L’expertise et la personnalité du cas Frigeri est comparable aux fameux cas de Angelo Rizzo personnage connu dans l’histoire criminelle italienne. Coupable d’avoir plusieurs fois répété des actes d’homicide. Donc la nécessité d’étudier les deux cas en approfondissant quelques aspects du cas Friggeri jusqu’à maintenant jamais traité. Et qu’il pourrait pousser les malfaiteurs à sa réapparition. Pour notre système judiciaire ce n’est pas fondamental d’établir le vrai motivation d’un acte.
Exception faite pour ces délits où il y a un but en particulier, il peut être poursuivi dans le cas de Frigeri. Durant la phase du procès on a supposé que le tueur en série avait commis ces actes seulement pour des motivations économiques nous lui avons fait faire des expertise psychiatrique pour être certain qu’il ne soit pas déclaré incapable et de vouloir. Etablir son imputabilité en laissant
d’autres approfondissement sur la personnalité du malfaiteur et de ses relations avec une de ses victimes, en ordre la première qui a été assassiné par Frigeri. Pour ceci j’ai décidé d’enrichir l’analyse sur la personnalité du condamné en me servant d’une lettre écrite à la main par Frigeri et de lui-même envoyer a un journal. J ‘ai demandé au Docteur Giorgio Magnanti spécialisé en graphisme judiciaire d’analyser le cas de cette expertise et il semblerait que tout soit lié à la sexualité et au sentiment et qui n’aurait pas été prit en considération comme dans le cas Izzo ou le manque de la détection précoce d’une pathologie lié aussi à la sexualité coûte à la réapparition de l’acte criminel. L’étude des deux cas avec les expertises de rituel graphologique et aussi des analyse du “Crime classification manuel “sur les différentes sortes d’homicide. On comprend que les profils ont des origines assez profonde. Seulement des professionnels comme les autorités judiciaires peuvent prévenir en évitant le danger et en ne sous-estiment pas que les éventuels origine du trouble de la personnalité des coupables pour être à la base du mobile. Pas seulement il augmente le risque d’une récidive et du crime mais il sera moins d ‘une finalité principal de la peine, changement de la peine rééducation et récupération du condamné y compris son insertion sociale.